Tacchi di Ulassai
Il monte Tisiddu, come tutti i tacchi circostanti, si è formato dall’erosione degli strati carbonatici sedimentatisi durante il Mesozoico (in particolare durante il Giurassico medio) a opera degli agenti atmosferici e specialmente dell’acqua, creando spaccature, avvallamenti e doline; queste rocce, per la maggior parte dolomie, poggiano su un precedente strato metamorfico costituito anch’esso da depositi di piattaforma, con alternanze di metarenarie, quarziti e filladi, di datazione incerta ma tendenzialmente attribuiti al periodo compreso fra l’inizio dell’Ordoviciano e l’inizio del Carbonifero, deformate dall’orogenesi ercinica.
Nel versante meridionale del tacco affiora limitatamente una piccola successione di conglomerati e argilliti risalenti al Lias (o Giurassico inferiore), sfruttata in passato a causa della presenza di esigue quantità di ferro.
Sul tacco sono avvenuti diversi fenomeni carsici, come è testimoniato dalla presenza di alcune grotte, le più notevoli delle quali sono la grotta Matzeu, situata sul fianco meridionale del Bruncu Matzeu, la grotta Basoccu, sul bordo occidentale del tacco, la grotta s’Anterassas a sud e la grotta de ir Janas a ovest.