Che lèvati
Amici, ospiti, passanti, curiosi: l’estate sta finendo e noi ci prepariamo a preparare (!) un giardino che lèvati.
LeggiSempre che
Cose che da noi non succedono.* *(Sempre che il cliente non sbagli a differenziare i rifiuti, naturalmente).
LeggiCon tante scuse
C’era una volta un tizio che scriveva e che poi ha aperto un B&B. E c’era – anzi, c’è – una fotografa bravissima che un giorno, tanto tempo fa, fotografò il tizio che scriveva: si era a un festival letterario. Un pomeriggio la fotografa càpita ospite nel B&B di quello che scriveva. I due si salutano con simpatia, rievocano luoghi persone momenti, e quello che ha aperto il B&B – tutto preso dal ricordo della sua vita precedente – dimentica di comunicare alla fotografa bravissima l’ora del check out dell’indomani. (Con tante scuse alla puntualissima ragazza che fa le pulizie, ecco.)
LeggiAlto/basso
Il cliente che ti avvicina e con somma gentilezza fa: “Scusi se mi permetto, ma avete il frigo un po’ alto”, e tu ringrazi e non ti ricordi mica se “alto” stia per troppo caldo o troppo freddo, allora cerchi di rammentare cosa significhino “Pasqua alta” e Pasqua bassa”, “Alto Medioevo” e “Basso Medioevo” ma ti confondi ancora di più e gli spalanchi un sorriso stremato.
LeggiQuesto sentimento popolare
E poi succede che arriva una simpaticissima (e giovanissima, beati loro) coppia romagnola, e lui – che ha un negozio di pasta fresca – fa: “E se stasera cenassimo assieme e io impastassi le tagliatelle e cucinassi il ragù?”
Leggi